La Bibbia non è certamente un’opera storiografica, tuttavia possiede un’originale visione dello sviluppo di Israele nel tempo e contiene riferimenti, non sempre di immediata comprensione, a fatti avvenuti in un periodo più che millenario. Un approccio che tenga conto delle scoperte recenti sulla storia delle civiltà del Vicino Oriente antico consente una migliore comprensione del testo biblico. Il corso proposto si ricollega ad altri svolti negli anni scorsi, ma non ne dipende, consentendo a tutti di potervi partecipare.
L’attenzione sarà diretta al mezzo millennio che intercorre fra il ritorno dall’esilio babilonese, con la conseguente ricostruzione del Tempio di Gerusalemme, e la fatale irruzione di Roma, attraversando l’epoca persiana ed ellenistica. In questo lungo periodo non solo furono completati i libri che compongono il canone biblico ebraico, ma nacquero anche gli innumerevoli fermenti e movimenti senza conoscere i quali non si può comprendere il quadro religioso e culturale in cui si svolse, più tardi, la vicenda di Gesù di Nazareth.